Stanchi di "conversare a vuoto", un padre e una glia affrontano con occhi nuovi gli argomenti che più li hanno divisi.

"Quando avevo la tua età…" "Ok boomer!". Alzi la mano il genitore che non si è mai trovato bloccato in questa impasse generazionale. Ore in nite a discutere senza capirsi, ognuno degli interlocutori arroccato a difesa delle proprie coordinate. È successo anche a Gianrico Caro glio, classe 1961, in tanti discorsi spenti sul nascere con sua glia Giorgia, nata nel 1995. I Caro glio, però, un giorno hanno deciso di sedersi al tavolo della cucina, davanti a due tazze di caffè americano, e di parlare, litigare, ragionare su questioni che riguardano tutti come il clima, il femminismo, la politica e molto altro. Senza eliminare ogni divergenza ma "aprendo una nestra l’uno nell’universo dell’altra e viceversa" per arrivare a una sintesi rispettosa di entrambi i punti di vista. Il risultato è af dato alle illuminanti pagine di questo libro dove le generazioni si mettono a confronto in modo franco e costruttivo, in una scommessa sul mondo e sul futuro.