Cremona, fine anni Ottanta. Affiorano i corpi di tre ragazze. Un uomo finisce in cella. Ma molto tempo dopo…

Carla, Geneviève, Cristina. Diciassettenni rapite in piena estate sul finire degli anni Ottanta e restituite senza vita dai torrenti intorno a Cremona. Chi è stato a porre fine alle loro esistenze? Le indagini vanno a rilento finché all’improvviso viene arrestato un giovane benzinaio che si trova condannato all’ergastolo. Trent’anni dopo, la scomparsa di un’adolescente in un piccolo paese della bassa riporta il caso alla ribalta. A condurre la sua personale indagine è l’avvocata Cavalcante, convinta allora dell’innocenza del benzinaio e certa adesso che il vero colpevole sia ancora là fuori, acquattato sul fondale come un micidiale predatore. Il thriller d’autore che segna il ritorno di Sandrone Dazieri, maestro nel ricostruire atmosfere claustrofobiche pervase da un Male che sopravvive agli uomini e ne alimenta incubi e desideri.

"Un grande thriller al termine del quale vi sembrerà di avere trascorso una stagione all’inferno." Antonio D’Orrico