Dal Congo, una strana epidemia s’irradia in tutta l’Africa, rischiando di mettere in ginocchio il pianeta. Fermarla è una corsa contro il tempo.

Giunta in un villaggio congolese distrutto da un’inondazione, un’équipe di Medici Senza Frontiere si trova ad affrontare qualcosa di inspiegabile: persone accasciate a terra in stato catatonico, mentre gli animali della giungla sembrano diventati più intelligenti e più feroci del solito. La stessa vegetazione è incredibilmente rigogliosa e lussureggiante, quasi che la Natura volesse ribellarsi… Mentre questo strano male si diffonde nel resto dell’Africa, all’interno della Sigma Force alcuni tra i più brillanti scienziati del pianeta cercano di capire cosa stia succedendo. Sebbene dispongano di enormi risorse, non c’è modo di arrestare il devastante fenomeno, né di capire da cosa dipenda. L’unico indizio sembra giungere da alcune testimonianze risalenti alla fine del XIX secolo, che alludono a un morbo con caratteristiche simili e a un’antica maledizione. L’agente Grey Pierce e i suoi compagni della Sigma Force s’inoltrano così nel folto della giungla, sulle tracce di un mistero tanto antico quanto letale.